Non poteva essere più appropriato ad un Festival dedicato a spazio e voce il concerto La lontananza: 21st Century Cori Spezzati (10 ottobre, Teatro alle Tese, ore 17.15), che fin dal titolo esplicita la linea di continuità tra passato presente e futuro. La novità del concerto è proporre Monteverdi e Nono con la nuova tecnologia del Wave Field Synthesis, (WFS), un nuovo metodo di spazializzazione del suono che avvolge lo spettatore in un suono tridimensionale con i suoi 192 altoparlanti e 8 subwoofer, senza essere condizionato dalla posizione dello spettatore. Un suono in 3D, che dà al pubblico la sensazione di un ascolto naturale e amplificato insieme, con la netta percezione di volume profondità e spazio. Accanto ai Madrigali di Monteverdi e a La lontananza di Nono riscritti in chiave WFS, il concerto presenterà anche la novità assoluta della compositrice coreana Ji Youn Kang, scritta interamente per questo nuovo dispositivo acustico, che permette di comporre insieme suoni e spazio.