Liesel viene affidata dalla madre, incapace di mantenerla,
ad Hans Hubermann, un uomo buono e
gentile, e alla sua irritabile moglie Rosa. La ragazzina
fatica ad adattarsi sia a casa che a scuola, dove
viene derisa dai compagni di classe perché non sa
leggere: è tuttavia decisa a cambiare la situazione e
il papà adottivo le insegna a leggere il suo primo
libro. L’amore di Liesel per la lettura e il crescente
attaccamento verso la sua nuova famiglia si rafforzano
grazie all’amicizia con un ebreo di nome
Max, che i suoi genitori nascondono nello scantinato
e che condivide con lei la passione per i libri
incoraggiandola ad approfondire le sue capacità di
osservazione.