Il Museo di Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa espone l’intero corpus di xilografie policrome di uno dei più conosciuti artisti giapponesi, Utagawa Hiroshige (1797-1858), prezioso materiale conservato presso il Museo d’Arte Orientale di Venezia. La mostra Hiroshige. Da Edo a Kyoto: vedute celebri del Giappone. La collezione del Museo d’Arte Orientale di Venezia presenta le più note e amate immagini del grande interprete dell’ukiyoe (immagini del mondo fluttuante, della vita che passa), indiscusso maestro del paesaggio, uno dei più grandi protagonisti dell’arte giapponese di tutti i tempi, definito il “cantore della natura”. A fine Ottocento l’arte di Hiroshige affascinò e conquistò l’Europa, i pittori impressionisti e soprattutto Van Gogh, che replicò a olio due delle xilografie presenti in mostra, I pruni di Kameido e il celeberrimo Acquazzone improvviso sul ponte Ōhashi ad Atake.

Oltre alle opere del periodo maturo dell'autore, saranno esposte alcune rarità in cui l’artista si confronta con generi per lui meno abituali, quali le figure femminili o i temi storico-leggendari.

Ad arricchire la mostra vi saranno alcune foto storiche della seconda metà dell'Ottocento appartenenti alla collezione Vittorio che presentano molte delle località rappresentate da Hiroshige, a testimoniare l'interesse per il genere della veduta anche dopo l'introduzione del nuovo medium fotografico in Giappone.

Infine, saranno esposti anche preziosi oggetti, sempre appartenenti alla collezione del Museo d'Arte Orientale di Venezia, che compaiono nelle stampe o sui quali sono raffigurati gli stessi luoghi celebri del Giappone e di Edo proposti nelle xilografie di Hiroshige.