Regia di David Cronenberg. Interpreti James Woods, Deborah Harry, Lee Carlson, Sonja Smits, Jack Creley
Or. Canada, 1983 durata 81’
Max dirige a Toronto una tv privata di dubbio gusto per un pubblico di altrettanto dubbio gusto. Un giorno, per caso, capta i segnali di una stazione, Videodrome, appunto, che trasmette in diretta torture e altri spot sado-masochisti. Forse la trasmissione viene dalla Malesia, forse da Pittsburgh. E invece la stazione si nasconde proprio lì, in un vascello fantasma nel porto di Toronto. Gestito da una criminale organizzazione di destra, che ha scopi ben più illeciti e pericolosi di quelli del varietà per maniaci, Videodrome ha la particolarità di promutazioni vocare, in chi guarda le sue emissioni, strani fenomeni autodistruttivi: Max viene risucchiato dal teleschermo e trasformato in un assassino biomeccanico, e la sua donna non si dà pace finché non penetra nella stazione. Il finale non potrà che essere tragico e allarmante per il nostro medioevo
prossimo venturo, organizzato dal quinto potere del video. (Maurizio Porro in Il Corriere della Sera, 8 Settembre 1986)