Si chiama SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive ma non è uno sportello fisico, è il portale http://www.impresainungiorno.gov.it/ attraverso il quale ogni imprenditore comunica l’avvio di un’attività economica.
E’ un formidabile strumento di unificazione dei procedimenti e quindi di semplificazione amministrativa. Un’”autostrada telematica” che trova nel SUAP il “casello unico d’entrata e d’uscita” di più “strade” che convergono verso un unico punto di partenza ossia l’imprenditore che avvia l’attività.
Il SUAP trova nel Comune il punto unico d’accesso: il Comune, infatti, diviene l’unico soggetto pubblico di riferimento per il cittadino “per tutti i procedimenti che abbiano come oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e per quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività”.
Un bel risparmio di tempo ed energie nei rapporti tra cittadino-imprenditore e pubblica amministrazione. Un indubbio snellimento burocratico nei procedimenti fra singole amministrazioni pubbliche.
Ogni Comune può esercitare questa funzione obbligatoria in modalità diverse: in autonomia, in forma associata con altri Comuni oppure con delega alla Camera di Commercio competente per territorio. Nel caso del Veneto, la scelta prevalente è stata quella di fare tesoro dell’esperienza informatica e telematica delle Camere di Commercio “sfruttandone” tecnologie e competenze.
Oggi, a distanza di quattro anni dall'avvio di questa “rivoluzione copernicana” legata al telematico, il Veneto si pone come riferimento assoluto a livello nazionale quale realtà territoriale complessa ed articolata che ha accettato e superato la sfida culturale e tecnologica del cambiamento nei rapporti e nelle relazioni tra cittadino-imprenditore e pubblica amministrazione tutta.
Nel 2014, a fronte di un totale nazionale di 129.980 pratiche SUAP, ben 57.510 sono state gestite dai Suap telematici dei Comuni veneti (dati al 10/11/2014). Circa il 44% delle pratiche telematiche italiane originano dal Veneto.
E’ un dato che conforta e conferma la bontà della scelta operata a livello locale da attori convinti: Regione, Camere di commercio, Comuni e Pubbliche amministrazioni terze, col supporto e la partecipazione attiva di associazioni di categoria ed ordini professionali.
Il cambiamento che è stato avviato rappresenta un’incontrovertibile tendenza ma il “work in progress” nella ricerca di costante miglioramento, non si ferma mai: quotidianamente operatori, funzionari pubblici e tecnici informatici si confrontano con nuove tematiche e nuovi obiettivi.
Ed è perciò che in un’ottica di comune visione e strategia operativa, le Camere di Commercio di Belluno, Rovigo, Treviso e Venezia hanno ritenuto d’incontrarsi per fare, in occasione di questo convegn il punto dell’esperienza SUAP maturata nei rispettivi ambiti territoriali. Una fotografia dello stato dell’arte e una riflessione sulle prospettive future.
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