Il Teatro La Fenice ricorda con un concerto del pianista Vincenzo Maltempo la serata del 24 dicembre 1882 nella quale Richard Wagner festeggiò il compleanno della moglie Cosima con un concerto privato, da lui diretto, nella Sala Apollinea Grande del Teatro La Fenice, concerto cui partecipò anche il suocero Franz Liszt. Profondamente legato a Venezia, Wagner era giunto in città con la famiglia in settembre, per riposarsi dopo l’allestimento di Parsifal a Bayreuth, e vi avrebbe passato gli ultimi cinque mesi della sua vita, fino alla morte sopravvenuta il 13 febbraio 1883 a Ca’ Vendramin Calergi.
Vincenzo Maltempo, vincitore nel 2006 della 23a edizione del Premio Venezia, proporrà nelle stesse Sale Apollinee un programma incentrato su musiche di Wagner e di Liszt, che si aprirà con la Sonata in la bemolle maggiore WWV 85 scritta da Wagner a Zurigo nel giugno 1853 seguita dal Festspiel und Brautlied (Festa e canto nuziale) dall’atto terzo di Lohengrin, nella trascrizione per pianoforte di Franz Liszt (S. 446/1) pubblicata a Lipsia nel 1854.
Vincenzo Maltempo eseguirà poi tre brani di Liszt: la seconda delle due Leggende S. 175 intitolata St-François de Paule marchant sur les flots, composta nel 1863 e dedicata alla figlia Cosima; Les jeux d’eau à la Villa d’Este, quarto brano dal terzo libro delle Années de pèlerinage S. 163, del 1877; e la «fantasia quasi sonata» Après une lecture du Dante, del 1849, settimo brano del secondo libro delle Années de pèlerinage S. 161.
L’ingresso al concerto, organizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con l’Associazione Richard Wagner di Venezia e la Fondazione Amici della Fenice, è per invito, ritirabile presso la biglietteria del Teatro La Fenice dalle 10.00 alle 17.00 fino ad esaurimento dei posti disponibili
Vincenzo Maltempo
Pianista che armonizza una solida costituzione tecnica con una musicalità raffinata ed intelligente, Vincenzo Maltempo vede crescere rapidamente la sua reputazione nel mondo musicale contemporaneo grazie alle numerose incisioni discografiche e alle esibizioni pubbliche accolte sempre con grande favore di pubblico e critica. Personalità dai molteplici interessi culturali, artista poliedrico attratto da un nutrito ventaglio di stili musicali – dal repertorio rinascimentale all’improvvisazione jazzistica – e impegnato nella valorizzazione del repertorio pianistico meno conosciuto, ha studiato fino al diploma, conseguito come privatista al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, con il pianista e didatta Salvatore Orlando, discepolo e amico del grande pianista napoletano Sergio Fiorentino, e si è in seguito perfezionato con Riccardo Risaliti all’Accademia pianistica «Incontri col maestro» di Imola. Vincitore nel 2006 del prestigioso Premio Venezia al Teatro La Fenice, intraprende un’intensa attività concertistica suonando nei più importanti teatri e auditorium in Europa, Asia e Stati Uniti. Ha registrato musiche di Liszt, Schumann ed Esposito, ed è considerato come uno dei più autorevoli interpreti di Alkan di cui ha inciso 3 CD premiati con le 5 stelle da riviste quali «Diapason», «Gramophone», «The Guardian», «PianoNews», e di cui ha eseguito in Giappone il ciclo completo dei 12 Studi op. 39, tra i pochissimi interpreti ad affrontare l’impresa in una sola serata. Dal 2014 è membro onorario della Alkan Society di Londra. Dal 2010 collabora con il direttore d’orchestra Gustav Kuhn, che lo invita regolarmente nei suoi festival in Italia e in Austria. È autore di importanti trascrizioni pianistiche da opere orchestrali di Ravel e Hans Rott, pubblicate per la Ries&Erler. Nel 2014 debutta al Miami Piano Festival in Florida. È tra i fondatori e insegnanti della «Imola Piano Academy - Talent Development Eindhoven» in Olanda. Campano di nascita, vive da qualche tempo a Firenze.
