Proiezione del film Quarto potere. Titolo originario Citizen Kane. Regia di Orson Welles.
Interpreti: O. Welles, Joseph Cotten, Everett
Sloane, Agnes Moorehead, Ray Collins
Or. USA, 1941 durata 120’, bianco/nero, versione originale, sottotitoli in italiano.
Oscar per la miglior sceneggiatura originale
(1942)
Si narra la vicenda di Charles Foster Kane, magnate
dell’editoria. Il film inizia con un flash-back. Kane
è morto, si cerca di interpretare la sua incredibile
personalità, le sue speranze e le sue azioni. L’uomo
è morto pronunciando la parola “Rosebud”.
Un giornalista si assume l’incarico di venire a capo
del mistero andando a parlare con le persone che
furono più vicine al magnate. Ed ecco la soluzione
del mistero: “Rosebud” era il nome della piccola
slitta con cui Charles giocava da bambino. Come a
dire che a fronte di una vita così articolata, importante,
decisiva per molti, rimane un pezzo di legno
che brucia in una caldaia.
Titolo santificato dal cinema. Da molti ritenuto
degno leader di una classifica ideale di film. Fu girato
nella seconda parte del 1940 quando Welles,
appena venticinquenne, fece un film allarmante,
incredibilmente pensato, nei contenuti e nella tecnica,
ispirandosi alla vera storia dell’editore William
Hearst e introducendo per primo nel cinema
la pratica, seppur popolare, freudiana, alla quale
avrebbe presto attinto un grande maestro come
Hitchcock. Il film esce dal quadro del suo tempo,
rimanendo un manifesto ancora valido. (Pino e
Rossella Farinotti in Il Farinotti – Dizionario di
tutti i film 2011, New Compton, Milano, 2011)