'Invisible Beauty” è il progetto che il Padiglione dell'Iraq presenta alla Biennale Arte di Venezia All the World's Future.
La mostra, Invisible Beauty, sarà curata da Philippe Van Cauteren, direttore artistico di S.M.A.K. (Museum for Contemporary Art, Ghent, Belgio). Includerà cinque artisti iracheni con lavori nuovi espressamente creati per la mostra, così come opere riscoperte dopo un lungo negletto. La mostra anche comprende un gruppo di 500 disegni realizzati da rifugiati nel Nord dell’Iraq. nvisible Beauty’ si riferisce insieme ai soggetti inusuali o inaspettati presenti nei lavori in mostra e alla inevitabile invisibilità degli artisti iracheni sulla scena internazionale. Il titolo, che offer molteplici letture, intende indicare diversi modi di avvicinarsi alla arte prodotta da un paese che è stato soggetto a Guerra, genocidio, e nell’ultimo anno, alla crescita dell’Isis. La distruzione sistematica del patrimonio culturale iracheno da parte dell’Isis rende più importante che mai concentrarsi sugli artisti che continuano a lavorare in Iraq. Il Padiglione così provvede una piattaforma che rende visibili questi artisti.