Un format sperimentale che unisce: arte contemporanea, riflessione sulla natura, convivialità. Un esperto di arte
contemporanea guiderà i partecipanti nella partecipazione e comprensione di tre forme di arte: Happening, Installazione e Performance nelle quali il collettivo artistico Panem Et Circenses li coinvolgerà secondo le modalità della propria ricerca artistica. Le persone partecipando si troveranno all’interno di tre processi artistici e in essi avranno la possibilità di comprenderne i meccanismi, le ragioni e le forme. Il cibo e le relazioni, ambiti principali della ricerca artistica di Panem Et Circenses, saranno l'oggetto su cui e con cui gli artisti lavoreranno insieme ai partecipanti.
In ciascun incontro sarà messo in gioco dagli artisti del cibo (le installazioni, le azioni e le performance comprenderanno
elementi eduli): come suggerisce la locandina “si torna a casa 'mangiati”.
3 giornate per spiegare e avvicinare :
• alla pratiche relazionali, partecipate e site specific nell'arte contemporanea;
• alla realizzazione e fruizione di happening (primo evento); installazioni partecipate (secondo evento);
performance (terzo evento);
• all'utilizzo del cibo come dispositivo relazionale secondo le modalità di azione del collettivo artistico Panem Et
Circenses.
Obiettivo > Avvicinare un pubblico, curioso ma non di esperti, all'arte contemporanea (in particolare alle pratiche di cui sopra), raccontando, dialogando e costruendo insieme un'opera.
Perché > Si crede fortemente che le persone vadano avvicinate all'arte contemporanea, che spesso invece allontana
poiché usa termini e parole difficili per descrivere le proprie azioni o perché non ha alcuna intenzione di spiegare e dare un senso, un significato alle proprie forme. Noi crediamo nel valore di denuncia, rottura e cambiamento, insito nell'arte e si crede che mai come in questo momento ci sia bisogno di avvicinare le persone a percorsi di pensiero autonomo e cosciente.
Cosa sono le “pratiche di partecipazione”> sono quella parte della pratica artistica contemporanea che funziona
nell’interazione e con il coinvolgimento delle persone. Queste non sono più solo pubblico, diventano agenti con l’artista di una forma finale aperta, negoziabile e profondamente contingente. Gli artisti che scelgono di percorrere questa strada si domandano prima di tutto cosa serve e poi procedono immaginando ipotesi, soluzioni poetiche e dispositivi di attivazione capaci di coinvolgere le persone e stimolare la partecipazione al processo artistico.
La Novità > Non sono lezioni e non sono laboratori. I partecipanti saranno soggetti attivi e costruiranno parte delle azioni in prima persona. Inoltre, anche ciò che vivranno da fruitori verrà mostrato e raccontato, non ci saranno retroscena, tutto sarà un processo visibile.
Temi e modalità di interazione dei talk:
7 marzo 2015 Happenig - 1° talk: Arte e Agricoltura / Esperienza
21 marzo 2015 Installazione - 2° talk: Cibo / Artificio
4 aprile 2015 Performance - 3° talk: Relazione / Sentimenti