Il filosofo Remo Bodei, uno dei massimi studiosi dell’idealismo tedesco, del pensiero utopico e dei problemi legati all’identità individuale e collettiva, inaugura la terza edizione del festival estivo «Lo spirito della musica di Venezia» promosso dalla Fondazione Teatro La Fenice con una conferenza dal titolo Crescere su se stessi. Orientarsi in un mondo già fatto.
L’incontro costituisce il primo appuntamento di un ciclo di conferenze ideato da Luigi Perissinotto dell’Università Ca’ Foscari dal titolo Identità, differenze, conflitti. Cinque meditazioni filosofiche, che si propone di indagare le tematiche della costruzione dell’identità e della possibilità di un dialogo reale e non elusivo tra individui e culture differenti. Le cinque «meditazioni» filosofiche, che saranno affidate, oltre che a Remo Bodei, a Silvana Borutti, Ugo Fabietti, Salvatore Natoli e Arnold I. Davidson, costituiranno una sorta di riflessione introduttiva all’edizione 2015 del festival, che porta quest’anno il significativo sottotitolo Venezia porta d’oriente: dialogo fra culture. Obiettivo del ciclo sarà infatti aiutare a capire meglio che cosa voglia dire «dialogo fra culture» e come si possa essere davvero «porta» che non sbarra ed esclude, ma apre, lascia passare e fa incontrare.
Ognuno di noi inizia una nuova storia al cui centro inevitabilmente si pone. Eppure, nascendo si trova dinanzi a un mondo già fatto e deve con fatica sforzarsi di entrare a far parte di un ordine complesso e cangiante, composto da istituzioni, poteri, saperi, regole e tradizioni di durata spesso millenaria. Deve orientarsi nella realtà mediante l’apprendimento della lingua, l’assunzione di modelli etici e cognitivi culturalmente trasmessi, deve inserirsi nella famiglia, nei sistemi educativi, economici, religiosi, politici e culturali vigenti. Ciascuno è obbligato, con maggiore o minore consapevolezza, a percorrere a tappe forzate il cammino della civiltà cui appartiene, quasi ricapitolandolo secondo una sua personale prospettiva. La cultura, di cui anche la musica fa parte, è il principale strumento per situarsi nel mondo e capirlo.
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