Da alcuni anni Pat Carra disegna
vignette umoristiche per i libretti
della Fenice, mettendo al centro
le protagoniste melodrammatiche.
Per questa mostra, alcuni fumetti
sono passati dalla carta alla tela,
sono cuciti e ricamati ad arte con
ironia sottile e fili disordinati.
Lievi imbottiture fanno spiccare
le figure e le nuvole parlanti
del fumetto.
I ricami sono eseguiti al dritto
e al rovescio, in un’ambivalenza di
ordine/disordine, finito/non finito,
conscio/inconscio. L'umorismo e la
satira, la cui essenza è svelare i
paradossi e i rovesci della medaglia,
trovano in questa pratica artistica
una stralunata espressione.
Violetta, Mimì, Lucia, Manon, Desdemona
e le altre, rielaborate sulla stoffa
con fili spezzati e nodi evidenti,
sembrano diventare più libere
e più comiche.
Nel ricamo Pat è affiancata da Maura,
una sua sorella. I tessuti sono
un'eredità della madre, che veniva
da una famiglia di sarti e non
resisteva ai lini e alle sete.