Proiezione del film 'Il processo'. Titolo originale 'The Trial'. Regia di Orson Welles. Imterpreti Anthony Perkins, Arnoldo Foà,
Jess Hahn, Madeleine Robinson, Romy
Schneider
OR. Italia, 1962 Durata 120’, bianco/nero
In concorso alla Mostra del Cinema di
Venezia (1962)
Chiamato dagli emissari di un potere misterioso
a difendersi da un’oscura accusa, un impiegato, dapprima si prende gioco del tribunale e nega
di aver bisogno di un avvocato, ma poco alla
volta si cala nel ruolo di vittima e accetta la condanna
a morte.
Può a un primo esame stupire che Welles scelga
di trasporre sullo schermo il noto romanzo di
un autore non immediatamente riconoscibile
come vicino alla sensibilità del regista americano,
anche se è vero che il film di Welles è piuttosto
diverso dal suo ascendente letterario, non
tanto nella trama, che viene rispettata abbastanza
da vicino, quanto nel tono: laddove la scrittura
di Kafka evoca un’atmosfera ossessionante e
alienante, Welles sceglie un registro quasi grottesco
e se lo scrittore ceco pone al centro del
suo libro il problema dell’impossibilità dell’individuo
di decifrare i disegni imperscrutabili di
poteri più grandi di lui, il cineasta sembra dare
preminenza nel suo film alla questione della
perdita dell’identità.