Un viaggio musicale nella storia del clavicembalo, da Froberger a Rameau, dal madrigale alla tastiera, alle trascrizioni teatrali: è il suggestivo programma del concerto del clavicembalista Alberto Busettini, fissato per sabato 10 ottobre alle ore 19 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
Le théâtre du clavecin – questo il titolo del concerto – prevede un omaggio a Johann Jacob Froberger (1616-1667), compositore del quale nel 2016 si celebrerà il quattrocentesimo anniversario della nascita, con l’esecuzione delle Toccate in re minore FbWV 102 e in do maggiore FbWV109, della Suite in sol minore FbWV 618 e del Lamento sopra la dolorosa perdita della Real Maestà di Ferdinando IV dalla Suite n. 12, infine del Tombeau in do minore sur la mort de Monsieur Blanchrocher.
Ma non è solo Froberger: alla musica del compositore e musicista tedesco è affiancata quella di altri autori che nel Sei-Settecento hanno composto o trascritto per clavicembalo. Di Jean-Henry d’Anglebert (1629-1691), tra i primi clavicembalisti francesi a sfruttare in toto la ricchezza sonora del clavicembalo, Busettini esegue alcuni estratti dalla Suite n. 1 in sol maggiore. Di François Couperin (1668-1773) e Jean-Philippe Rameau (1683-1764), autori di poco successivi a Froberger che hanno saputo tradurre al meglio la nuova estetica musicale parigina, Busettini propone alcune pagine rispettivamente dal Sixième ordre e dalle Nouvelles suites de pièces de clavecin. Infine la quinta Suite di Jean-Baptiste-Antoine Forqueray (1699-1782) e La Marche des Scythes di Joseph-Nicolas-Pancrace Royer (1705-1755) sono preziosi esempi di trascrizioni tastieristiche di celebri brani per viola da gamba e basso continuo e di pagine teatrali.
«L’opera di Johann Jacob Froberger rappresenta un vertice nella musica per tastiera di tutto il Seicento – spiega Busettini –. Il compositore coniuga la tradizione contrappuntistica nord europea con la scuola romana e napoletana; riversa nelle opere per clavicembalo le tecniche del madrigale polifonico e a voce sola, ingloba nella scrittura musicale le caratteristiche della letteratura liutistica, con il risultato di pagine nelle quali teoria degli affetti e sprezzatura rendono il discorso altamente retorico. Tra i primi compositori dal respiro europeo, Froberger porta all’interno dei brani se stesso, la propria vita, anno dopo anno, viaggio dopo viaggio, ‘medita’ al clavicembalo, trasportando la musica per tastiera in una dimensione nuova, specchio dell’animo del compositore e dell’esecutore, e perciò definitivamente libera dai vincoli della voce e di un testo».
Per conoscere meglio questo repertorio e in particolare la figura di Froberger, il concerto è preceduto alle ore 18 dalla presentazione del volume Johann Jacob Froberger. Il mondo musicale di un compositore avventuroso di Alberto Busettini (ed. Armelin Musica). Insieme all’autore interverranno Michele Armelin e Michele Geremia. La presentazione del libro è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Alberto Busettini – clavicembalista dell’Orchestra Barocca del Teatro La Fenice e collaboratore della Fenice, in qualità di maestro di sala, nella riscoperta, trascrizione e allestimento di opere barocche – suona un clavicembalo originale anonimo di scuola lionese e mis au grandclaviez nel 1748 da Joseph Collesse, proprietà di Laurent Soumagnac, Atelier du Clavecin (Francia).
Alberto Busettini (Udine 1978), dopo aver scoperto da bambino la bellezza del clavicembalo, ha completato gli studi accademici al Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, diplomandosi nella classe di Lia Levi Minzi. Gli studi in Olanda con Johan Hofmann e poi con Bob Van Asperen sono stati fondamentali nella sua formazione sull’estetica dello strumento, il basso continuo e la prassi esecutiva della musica barocca. Diploma di merito all’Accademia Musicale Chigiana con Christophe Rousset, è apprezzato come concertista e maestro al cembalo in diversi festival di musica antica: ha ormai al suo attivo centinaia di concerti in Europa, anche in collezioni di strumenti originali. Ha suonato e si esibisce regolarmente con artisti di fama internazionale quali Stefano Montanari, Sara Mingardo, Alfredo Bernardini, Gabriele Cassone, Ivano Zanenghi, Michael Radulescu, Filippo Maria Bressan, Giorgio Fava, Walter Vestidello, Silvia Frigato e molti altri. Assieme a ContrArco Baroque Ensemble è protagonista di un’intensa attività concertistica dedicata prevalentemente alla musica veneziana del Sei e Settecento. Collabora con il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Clavicembalista dell’Orchestra Barocca del Teatro La Fenice, in qualità di maestro di sala lavora assieme alla Fondazione del Teatro alla riscoperta, trascrizione ed allestimento di opere barocche. Con il violinista Stefano Montanari e il liutista Ivano Zanenghi si dedica alla formazione di giovani musicisti attraverso il progetto europeo Junges MusikPodium Dresden – Venedig, con stage e concerti in Italia e Germania. Tiene regolarmente masterclass e conferenze in Italia e all’estero. È visiting professor di clavicembalo, basso continuo e historically informed interpretation praxis al Dipartimento di musica antica della Facoltà di musica dell’Università di Lubiana (Slovenia). Ha pubblicato per Armelin Musica una monografia dedicata alla figura di Johann Jacob Froberger.
Nel 2016 Alberto Busettini sarà protagonista, in Italia e all’estero, di conferenze e concerti nel quattrocentesimo anniversario della nascita di Johann Jacob Froberger.
