Il Festival si aprirà con un concerto dedicato alla Devozione Mariana attraverso i secoli e sottolineerà il motivo portante di questa edizione, cioè la celebrazione dei vent’anni di attività, associato al quarantennale di un’altra istituzione conosciuta in città e non solo, come quella dei Cantori Veneziani, che da anni ormai collabora con il Festival Galuppi. Per questa importante coincidenza le due Associazioni hanno incaricato il compositore Giovanni Bonato di comporre un pezzo dedicato alla Madonna che sarà eseguito come concerto inaugurale.

Di particolare importanza sarà poi l’Oratorio inedito di Baldassare Galuppi Il Mosè ovvero Israele dissetata, eseguito in prima esecuzione mondiale, suscitando sicuramente grande interesse per gli studiosi e per gli amanti del repertorio barocco e, in particolare, del Settecento Veneziano.Nondimeno il Festival proseguirà sui progetti già iniziati nelle scorse edizioni come quello della Linea Verde. Ogni anno, in virtù di questa iniziativa, il Festival dà a giovani, ma sicure promesse del mondo musicale, la possibilità di esibirsi all’interno di un cartellone di eventi importanti che si svolgono in un palcoscenico privilegiato come è la città di Venezia, in particolar modo nei mesi di settembre e ottobre, periodo in cui la città ospita numerosi eventi culturali di livello internazionale.

Anche La Venezia Segreta: I giardini, un progetto caro alla nostra Associazione, che è quello di portare il sempre numeroso pubblico a scoprire giardini veneziani solitamente poco fruiti perché spesso sedi di istituzioni pubbliche e private, ci porterà quest’anno a visitare il giardino di Palazzo Giustinian a Murano, sede del Museo del Vetro.

Altre importanti novità saranno i brani dalla Messa Gospel che verranno presentati dai Joy Singers di Andrea D’Alpaos e il Requiem di Simon Mayr, dall’organico quanto mai inusuale, formato solo da strumenti a fiato, che sarà eseguito per la prima volta, dopo secoli dalla sua pubblicazione, a Venezia. Il concerto sarà dedicato a ricordare il centenario della morte di Papa Pio X avvenuta nel 1914.

La rassegna, che volutamente è stata pensata in forma ciclica, iniziando con un Magnificat nel concerto di Torcello, si chiuderà alla Scuola Grande di San Rocco, in ottobre proprio con un Magnificat, questa volta di Galuppi. Il concerto vedrà la prestigiosa partecipazione del soprano Gemma Bertagnolli che canterà anche pezzi di bravura e virtuosità di Antonio Vivaldi e Baldassare Galuppi.

Attraverso l’ascolto e la partecipazione l’ascoltatore sarà guidato a scoprire poco a poco tutte le novità che il Festival propone. Si è voluto dare a questa importante edizione una linea artistica e musicale incentrata in maniera particolare sulla sezione Voci sull’acqua, pensando che la grande massa corale sia l’espressione più vera e sincera di un’ideale partecipazione di tutta la città a questo gemellaggio musicale che esprime e rinnova, ancora una volta, la grande tradizione musicale della Scuola Veneziana fino a oggi, cercando di rinnovarne i fasti e gli splendori.