Babilonia - Il terzo paradiso è una coreografia che riflette, attraverso la danza, sulla realtà multiculturale di oggi, aggiungendo un nuovo tassello ai precedenti lavori di Ivo per l’Arsenale della Danza. The Waste Land, spettacolo dal forte impatto visivo, esprimeva la desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell’uomo, mentre Oxygen parlava della capacità di sopravvivenza dell’uomo e, con le sue trascinanti onde cinetiche, riverberava le scosse fisiche ed emotive dell’attività più naturale e necessaria all’uomo, il respiro. Il titolo della nuova coreografia - Babilonia. Il terzo paradiso – riecheggia, invece, l’idea della mescolanza di lingue, culture, arti che attraversa il mondo di oggi e che ne costituisce la vera ricchezza e l’attesa di un futuro migliore. Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l’Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i 19 e i 24 anni provenienti dall’Italia, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia.