Continua il ciclo di incontri “Un capolavoro al mese”, teso a far
conoscere alla città i tesori della Biblioteca Nazionale Marciana.
Il secondo incontro vedrà come protagonista l’incunabolo
illustrato: Bernhard von Breydenbach, Peregrinationes in Terram Sanctam,
Mainz, E. Reuwich, 1486 (segn. marc.: Inc. 382), recentemente restaurato
e digitalizzato. L’incontro sarà introdotto da Maurizio Messina
(vicedirettore della Biblioteca Nazionale Marciana). Interverranno:
Claudia Benvestito (Biblioteca Nazionale Marciana) e Marino Zorzi
(Ateneo Veneto).
L'opera di Bernard von Breydenbach, canonico di Magonza, descrive il suo
pellegrinaggio in Terrasanta e al monastero di Santa Caterina del Sinai,
svoltosi nel 1483. Essa si inserisce nell'ampia letteratura relativa a
quel sacro viaggio, tanto desiderato e spesso effettuato dai cristiani
sino dai primi secoli, ma possiede in più una caratteristica
particolare: è a stampa ed è illustrata. È anzi il primo, in ordine
cronologico, tra i libri di viaggio a stampa che sia corredato di
illustrazioni. Di queste è autore Erhard Reuwich, un pittore che il
Breydenbach aveva invitato a partecipare al viaggio al preciso scopo di
documentare visivamente i luoghi visitati.
Inoltre l'opera contiene non solo il resoconto del viaggio, la
descrizione dei luoghi, notizie e consigli pratici, ma anche
digressioni, spesso molto ampie, sugli argomenti che potevano preparare
e interessare il viaggiatore: essa ha quindi l'ambizione di offrire ai
pellegrini colti una sorta di manuale completo al quale attingere tutte
le informazioni necessarie, religiose, storiche, culturali. Tra queste
trattazioni aggiuntive merita segnalare quella, molto accurata, dedicata
ai costumi e alle credenze degli abitanti della Terra Santa: Saraceni,
Giudei, Cristiani delle più varie confessioni. Un'altra riguarda
l'avanzata turca e i relativi orrori (in particolare la conquista di
Costantinopoli, di Negroponte, di Otranto e l'attacco fallito a Rodi).
A Venezia viene dedicato un lungo, appassionato elogio per la concordia
che vi regna, la giustizia e la capacità del governo, la fede e il
coraggio con cui la Repubblica resiste ai Turchi.
All'opera, ben concepita e ben scritta, spettò uno straordinario
successo: ebbe tredici edizioni nel '400, in latino, tedesco, olandese,
francese, spagnolo, polacco, sei nel Cinquecento, quattro nel Seicento,
una ancora nel Settecento; le più antiche sono ornate dalle incisioni su
legno del Reuwich. A queste si riconosce il merito di essere tratte dal
vero, non come spesso accadeva nei primi libri a stampa, di fantasia.
Quella qui presentata, a seguito del restauro effettuato dalla dott. ssa
Claudia Benvestito, è la prima edizione, uscita a Magonza, in latino,
nel 1486.
Si mostreranno alcune delle incisioni del Reuwich, tra cui quella
dedicata a Venezia, in quattro fogli riuniti, mm. 264 x 1645.
La lunga tavola era spezzata in tre parti in corrispondenza delle linee
di piegatura, pur avendo già subito un restauro negli anni ’70, per una
situazione di grande fragilità dovuta principalmente all’uso di colore
verde fortemente ossidante. L'intervento, volto a restituire la
fruibilità all’opera - per molto tempo non disponibile a causa di questo
problema – risulta innovativo in quanto ha mantenuto la frammentarietà
della tavola pur consentendo, grazie al sistema di montaggio e di
conservazione, una ricomposizione visiva dell’insieme.