La Candidatura delle “Tre Venezie” a Capitale Europea della Cultura per il 2019 pone una particolare sfida
alla città. Essa, infatti, si trova a essere il luogo a più alta visibilità all’interno di una macro-regione che con
la Candidatura cerca di affermare la propria identità anche su scala internazionale. Le diverse vocazioni e
le missioni scelte dai territori del Nord-est vanno a comporre un quadro complesso, in cui Venezia, con il
suo capitale culturale e la forza della sua visibilità, è destinata a giocare un ruolo simbolico e sostanziale.
Come interpretare questo ruolo nella candidatura del Nordest a Capitale Europea della Cultura?
Il convegno cerca di offrire alcune risposte mettendo in campo i saperi dell’Università Ca’ Foscari.
Saluti di Carlo Carraro, Rettore, Università Ca’ Foscari e di Giorgio Orsoni, Sindaco della città di Venezia.
Interventi: Monica Calcagno, Università Ca’Foscari, Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura (MACLab); Maurizio Cecconi, Direttore della Canditura di Venezia e il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019; Silvia Burini, Università Ca’ Foscari, Prorettore alle Produzioni culturali e rapporti con le istituzioni scientifiche e culturali; Agostino Cortesi, Università Ca’Foscari, Prorettore ai Rapporti con la Regione e le istituzioni politiche e imprenditoriali; Fabrizio Panozzo, Università Ca’Foscari; Giampaolo Pedron, Confindustria Veneto; Jan Van Der Borg, Università Ca’Foscari
Michele Tamma, Università Ca’Foscari; Lauso Zagato, Università Ca’Foscari.