Guca, un paesino di cinque mila anime nella Serbia centrale a circa 150 km da Belgrado, gode di una straordinaria popolarità nei Balcani. Proprio qui, in un fine settimana di agosto, dal 1961 si svolge il Sabor Trubaca, una competizione per orchestre di ottoni. In questo Paese, che negli ultimi 150 anni ha affrontato varie guerre contro differenti invasori, anche le orchestre di ottoni hanno un’origine militare. Nella storia serba l’esercito è sempre stato formato da contadini e, dunque, molto legato
al popolo. Quando, alla fine del XIX secolo, i soldati furono smobilitati, portarono la tromba nelle bande dei loro villaggi e cominciarono a suonare con loro.
Mentre il Paese stava faticosamente cercando di uscire dalla spirale delle tragiche guerre degli anni Novanta, dai lunghi anni di embargo ai bombardamenti della NATO, alla profonda e perdurante crisi economica, nel marzo 2003 si è verificato l’ultimo tragico avvenimento: l’assassinio del Primo Ministro Zoran Djindjic´.
Con la redazione di Radio B92, storica emittente radiofonica che è opposta al regime di Miloˇsevic´,
seguiamo passo passo questo drammatico evento e l’impatto che ha avuto sulla popolazione: a due mesi dalla morte del Primo Ministro continua infatti incessante la processione di cittadini sulla sua tomba.
Anche a causa del lungo ostracismo internazionale terminato solo con la caduta di Miloˇsevic´ nell’ottobre del 2000, l’Europa Occidentale sta riscoprendo la Serbia solo ora e con estrema lentezza. Guca e la tromba simboleggiano in qualche modo una reazione a tutte le avversità che questo Paese ha sempre vissuto.
Incontro con il regista Alessandro Gori e proiezione
del documentario.