Nota al grande pubblico per il ruolo di Tina nel serial cult The L Word, l'attrice Laurel Holloman è una donna che si diverte ad esplorare nuove frontiere artistiche con grande passione. Nasce così la sua 'seconda vita' come pittrice e proprio in questa veste arriva a Venezia, occupando gli spazi dell'Aula Magna dell'Ateneo Veneto con le sue tele di grandi dimensioni. Inserendosi nella tradizione dell'espressionismo astratto, Laurel Holloman si propone di esplorare i temi del rinnovamento e della ri-
nascita, ponendo l'attenzione sulle relazioni infinite che si intessono ogni giorno tra natura, vita umana e quelle che lei definisce le 'immagini elementari': acqua, fuoco, aria e terra.
Pur trattandosi di opere astratte, infatti, allusioni a immagini e figure riconoscibili rimandano alla vita, alla natura e ai molteplici modi in cui esse si intersecano: un cielo nottur¬no, una cascata, una farfalla, la pioggia, un improwiso squarcio di sole.
L'alternanza di pennellate di colore puro a tinte diluite crea delle raffigurazioni che a volte sono oni¬riche e delicate, altre estremamente crude e reali, dando vita a un effet¬to che è spirituale e terreno allo stesso tempo.