Capolavoro di William Shakespeare, riadattato in una struttura lessicale diretta e priva di filtri, che libera l’opera da ragnatele linguistiche e ne restituisse tutta la complessità, la forza, la bellezza e la sua straordinaria attualità. Riccardo Terzo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua “diversità” colpisce al cuore, emoziona e coinvolge il pubblico di oggi trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell'inconscio e nelle “deformità” congenite dell’animo umano.
Di e con Alessandro Gassmann.