Domenica 12 maggio alle ore 18.00 la Casa dei Tre Oci organizza, in collaborazione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, un incontro / confronto tra i due fotografi in occasione della giornata di finissage delle mostre Storie di un fotografo di Gianni Berengo Gardin e di Paesaggio Italia di Maurizio Galimberti. La discussione sarà presso Palazzo Franchetti a Venezia, coordinata dai rispettivi curatori: Denis Curti e Benedetta Donato.
Da una parte Gianni Berengo Gardin con l'enorme bagaglio della sua esperienza professionale: 50 anni di carriera, oltre 200 fotolibri e decine di reportage realizzati in tutto il mondo: Morire di classe, Gli zingari, Dentro le case, ma anche le esperienze legate al mondo produttivo italiano, 1 milione e mezzo di immagini rigorosamente in bianco e nero e tutte analogiche. Dall'altra Maurizio Galimberti con le sue continue ricerche e le sue sperimentazioni in Polaroid. Nello specifico, la sua produzione sul paesaggio italiano e le diverse tecniche di manipolazione: dai mosaici ai ready made.
Due linguaggi differenti che segnano la specificità, ma anche la ricchezza di un fare fotografia in epoca di grandi cambiamenti dettati dalla cultura digitale. Due linguaggi che partono da ragioni e motivazioni quasi opposte, ma che si ritrovano sulla definizione di una necessità. Dichiarare il proprio punto di vista. Cercare una strada originale, unica e fortemente personale.