Se a Parigi c’erano i Café-Concert come il Moulin Rouge e il Chat Noir, a Napoli e a Roma esistevano i Cafè – Chantants. Le persone ci andavano per ascoltare canzoni d’amore, per divertirsi con gli sketch satirici di Ettore Petrolini, per sentire l’orchestra che suonava il valzer e la polka.
Per commemorare il Centenario della Prima Guerra Mondiale, Associazione Culturale MusicaVenezia presenterà “Café-Chantant: 1915-1918 La musica, la poesia, la satira”, una produzione multimediale – musica, arte, poesia, cinema - per sensibilizzare le coscienze sugli orrori della guerra, con un focus sull'esperienza italiana.
In Italia sia la propaganda che la censura convinsero le persone a credere che la vittoria era imminente, ma la cruda realtà era di fame, sofferenza, e di continui massacri dei soldati impreparati a uno stato di guerra moderno, tecnologico. Inconsapevoli di questa verità, molti andarono a divertirsi con le piacevoli atmosfere dei Café-Chantants. Questi spettacoli erano un microcosmo dell’Italia di quel tempo – per quelli non coinvolti direttamente nella guerra, era ancora la “Belle Epoque”.
Si potranno ascoltare canzoni tipiche del Cafè-Chantant, brani tratti dai discorsi sulla guerra di Gabriele D’annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, e le poesie di Giuseppe Ungaretti, oltre alle proiezioni di poster di propaganda e dipinti, che testimoniano la devastazione del conflitto.
La musica sarà eseguita da Gerardo Balestrieri e Paola Fernadez Dell’Erba, le macchiette di Petrolini interpretate dall'attore Michele Guidi, e Adriano Iurissevich sarà sia narratore che regista dello spettacolo.