Presentazione del libro 'Il cammino devozionale di San Rocco in Italia. Storia, arte e tradizione'.
Il volume, edito dalla casa editrice Marcianum Press e curato da Gian
Pietro Casadoro, raccoglie gli atti del convegno tenutosi nella Scuola
Grande di San Rocco a Venezia l’11 maggio 2013.
Il libro parla della diffusione in Italia del culto di San Rocco, il Santo
francese di Montpellier (1295-1327), invocato quale efficace difensore
dalla peste. Racconta come spesso fuori dalle mura delle città o dei paesi
sorgessero cappelle, chiese, capitelli a lui dedicati, quasi a chiedere al
santo taumaturgo di tenere il morbo fuori dalle città. Nacquero inoltre
confraternite, comitati, santuari e Scuole, in devozione a San Rocco, che
hanno poi ispirato artisti che hanno lasciato, nei vari territori della
penisola, edifici sacri con immagini dipinte o scolpite che lo
rappresentano. Inoltre, dove San Rocco è patrono, ancora oggi si
svolgono processioni, festeggiamenti e sagre, che segnalano una
devozione che dura nel tempo.
Il corpo del santo si trova a Venezia fin dal 1485 nella chiesa di proprietà
della Scuola Grande di San Rocco.
Sono quattro le sezioni che compongono il libro: Devozione, Iconografia, Testimonianze, Prospettive. I
capitoli sono seguiti dalla presentazione degli atti del convegno “Rochus a Monte Pessulano: Peregrinus,
taumaturgus, sanctus”, tenutosi a Ferrandina, in provincia di Matera (probabilmente la prima enclave del
culto rocchino in Basilicata) dal 28 al 30 ottobre 2011. Il libro è corredato, infine, da un ricco apparato
iconografico, comprensivo di raffigurazioni di San Rocco in pittura e scultura e di testimonianze fotografiche
relative al culto del Santo.
Parteciperanno alla presentazione:
- L’arch. Franco Posocco, Guardian Grando della Scuola, che porterà i suoi saluti ai presenti
- La prof. Maria Laura Picchio Forlati, responsabile della Commissione Cultura della Scuola Grande, e già docente di Diritto Internazionale all’Università di Padova, che presiederà i lavori
- Il Prof. Giuseppe Gullino, già docente di Storia all’Università di Padova, che terrà la relazione introduttiva
- Gian Pietro Casadoro, curatore del volume, che concluderà i lavori.