El Caballero de Olmedo: La storia di un cavaliere senza macchia che ama, riamato, Doña Inés. Il promesso sposo di Doña Inés, però, non accetta la presenza del rivale e decide di ucciderlo, nonostante questi gli abbia salvato la vita durante una corrida. È il “grande poema dell’amore spezzato, un amore che passa dalla luce alle tenebre, dalla felicità dell’abbondanza al dolore dell’assenza” e che, nella visione del regista, si confonde con la contemporaneità.
Dopo aver messo in scena più di vent’anni fa questa grande metafora sull’intolleranza, il maestro del teatro europeo Lluís Pasqual torna a questo classico del siglo de oro di Lope de Vega con l’aiuto dei giovani interpreti di due compagnie spagnole: Kompanyia Lliure e Joven Compañía Nacional de Teatro Clásico. Il risultato è una “versione vivace, poetica, musicale e molto raffinato di El Caballero de Olmedo … Uno spettacolo quasi lorchiano … in cui la musica è una meraviglia. La polifonia iniziale, diretta da Dani Espasa, scioglie anche il cuore più duro, le voci e le chitarre flamenche di Pepe Motos e Antonio Sánchez pongono l’accento sui passaggi lirici, e aumentano, con tocchi delicati, l’atmosfera di pericolo e mistero del secondo tempo. Inoltre, le percussioni alzano la tensione e danno ritmo ai combattimenti” (Marcos Ordóñez, El País).
Adattamento di Lluís Pasqual a partire dalla versione di Francisco Rico
Regia Lluís Pasqual
Scene Paco Azorín
Costumi Alejandro Andújar
Luci Lluís Pasqual e Fernando Ayuste
con Laura Aubert, Javier Beltrán, Paula Bianco, Jordi Collet, Carlos Cuevas, Pol López, Pepe Moto, Francisco Ortiz, Mima Riera, Antonio Sánchez, Rosa Maria Sardà - Francesca Piñón, David Verdaguer, Samuel Viyuela González