Programma del concerto:
Mélodies di Lalo
Iinterpreti: Tassis Christoyannis baritono / Jeff Cohen pianoforte
A lungo trascurate, le mélodies di Lalo occupano tuttavia una posizione storica importante, tra la romanza narrativa di taglio strofico e la mélodie francese propriamente detta, di fattura più sofisticata. Ascoltarle è rivivere la fioritura di un genere che, nei primi tempi, confessa il suo debito verso la romanza come verso l’opera (Le Novice, sottotitolato «scène pour baryton»), prima di dispiegarsi nell’unione con i maggiori poeti dell’epoca. Perché, se Lalo elegge qualche autore minore, egli mette anche in musica Lamartine, Hugo, Musset e Silvestre. Confidenza amorosa, serena o malinconica, truculenta chanson à boire, edificazione religiosa, facondia popolare: ovunque dimostra un’ispirazione melodica ammirevole.
Biografie artisti:
Studia al Conservatorio di Atene canto, pianoforte, direzione d’orchestra e composizione. Si specializza con Aldo Protti a Cremona, vincendo nel 1995 il Concorso Maria Callas. Grazie alle sue qualità musicali e sceniche, Tassis Christoyannis può affrontare un repertorio molto ampio, da Monteverdi a Debussy. Dopo aver inciso le mélodies di Félicien David nel 2014, nel 2015 registra un CD con le rare mélodies di Lalo. Nato a Baltimora, Jeff Coehn è professore di Lied e mélodie al Conservatorio nazionale di Parigi. Ha accompagnato artisti quali June Anderson, Véronique Gens e Angela Gheorghiu. Molto attivo nella registrazione discografica, tra cui si annovera l’integrale delle mélodies di Duparc e Fauré.