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Russia-Italia. Pagine di cinema tra due culture

L'inaugurazione della mostra «Russia-Italia. Pagine di cinema tra due culture» si tiene martedì 10 novembre alle ore 18.00.

Il Museo Centrale Statale di Storia Contemporanea della Russia, in collaborazione con la Direzione dei Programmi Internazionali, inaugura la mostra «Russia-Italia. Pagine di cinema tra due culture». Lo scopo principale della rassegna è quello di fornire l’immagine delle relazioni tra Italia e Russia nel campo del cinema. La tradizione dei rapporti tra i due Paesi in quest’ambito ha una lunga storia: già dal 1961 si tenevano dei simposi italo-russi a cui partecipavano registi che, dopo aver guardato insieme i film, discutevano dei più importanti problemi dell’arte. Nel frattempo a Mosca e in altre città sovietiche si assisteva spesso alla settimana del cinema italiano e in Italia a quella del cinema sovietico. Una delle sezioni più importanti, all’interno della mostra, è occupata dai materiali dedicati a noti film sovietici che hanno influenzato la storia della cinematografi a nazionale e internazionale e sono stati premiati in diverse città. La mostra presenta locandine, fi lmati e fotografi e delle sceneggiature di film come «Aleksandr Nevskij» e «Ivan il terribile» di Ejzenštejn, fra i più importanti classici del cinema mondiale. Il tema della Grande Guerra, di forte attualità nel contesto cinematografi co sovietico, si apre con i materiali di «Ballata di un soldato» di Chukhrai, che ha vinto nel 1960 il David di Donatello e «L’infanzia di Ivan» di Tarkovskij, insignito del Leone d’oro al miglior film al Festival di Venezia nel 1962. Un’attenzione particolare nella mostra è riservata ai lavori cinematografi ci tratti dai classici, come le locandine e i filmati de «I fratelli Karamazov» di Pir’ev, «Anna Karenina» di Zarkhi, «Amleto» di Kozinzev e altri film. Un rilievo altrettanto importante è assegnato ai materiali del capolavoro «Guerra e Pace» di Bondarchuk, per metà è costituiti dagli schizzi della sceneggiatura della Battaglia di Barodino. Nella mostra una sezione a parte è dedicata alla produzione cinematografi ca italo-sovietica, avviata già nel 1964 con Giuseppe De Santis e Dmitry Vasilev, registi di «Italiani brava gente», dedicato agli italiani che hanno combattuto in Russia. Nel 1967 tra Italia e Russia fu siglato un accordo specifico di co-produzione cinematografi ca, concepito come una novità per il lavoro dei film. Nella mostra sono presenti le locandine e lo foto dello staff di film come «Waterloo» di Bondarchuk che ha ricevuto il David di Donatello nel 1971; «Una matta, matta, matta corsa in Russia» di Rjazanov, che ebbe molto successo in Russia; «La tenda rossa» di Kalatozov, ispirato alle vicende della spedizione polare del dirigibile Italia, comandata dal generale Umberto Nobile. I materiali della storia della distribuzione cinematografica del cinema italiano in Russia e i rari filmati della collezione Mosfilm completano la mostra.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
quando
dal 10/11/15 al 22/11/15
DoLuMaMeGiVeSa
Orario: (scegli la data)
dove
CFZ Cultural Flow Zone - Ca' Foscari Zattere
Zattere, Dorsoduro 1392 - 30123 Venezia
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