Incontro letterario-musicale dedicato a
Leo Blech
Compositore e Direttore d’Orchestra presentato nel libro omonimo - serie “Miniature ebraiche”-
dagli autori Jutta Lambrecht, Rüdiger Albrecht, Henry Larsson, Peter Sommeregger, Peter Sühring
Jutta Lambrecht e Peter Sühring ci parleranno del compositore, coadiuvati da esempi musicali, dalla proiezione di fotografie e dall’esecuzione del ciclo “Der galante Abbé, Chansons und Lieder, op. 17” di Leo Blech, interpretati da
Argit Butzke Caldura, soprano
Alessandra Semenzato al pianoforte
“Conservare la memoria”
Ricordare e annoverare i nomi delle vittime riveste un ruolo importante nella memoria della Shoah. I nomi menzionati e ricordati non cadranno più nell’oblio.
“Conservare la memoria” fa parte del progetto: “Perseguitati, emigrati, uccisi”.
Si tratta di un’ esposizione di nomi e date di musiciste e musicisti sia famosi sia sconosciuti, vittime del Nazismo per le loro origini, per la loro fede politica o per altre ragioni.
Da questa tragica antologia scegliamo il nome di Leo Blech, anzitutto per celebrare, insieme con le altre Istituzioni Veneziane, un famoso compositore ebreo, in occasione del 500° Anniversario della fondazione del Ghetto di Venezia. In secondo luogo, per accogliere l’offerta che ci perviene dalla musicologa Jutta Lambrecht, che ha condotto uno studio approfondito sulla vita e l’opera di Leo Blech. I risultati della sua ricerca sono riportati nel libro “Leo Blech” per la serie “Miniature ebraiche” edite dalla Casa Editrice Henrich & Henrich.
Nel rispetto della celebrazione ebraica ci sentiamo in obbligo, come Veneziani con uno sguardo rivolto alla Germania, di onorare la memoria di questo compositore e rinomato direttore d’orchestra.
La Dr. Jutta Lambrecht fu portata ad interessarsi di Leo Blech per un triste episodio: la rimozione dei resti mortali del compositore dalla sua tomba, monumento funebre dedicatogli dalla città di Berlino. Una giusta protesta dei circoli musicali riportò la lapide, abbandonata sul prato, al suo posto.