La mostra “Amando l’Italia” è sintesi del lavoro di quattro artisti tedeschi che vivono a Dresda e
gravitano intorno alla locale Galleria Himmel. Essi conoscono a fondo l’Italia, percorsa in occasione di
ripetuti viaggi, o per avervi soggiornato nel corso dei loro studi o anche per quella Sehnsucht romantica,
cui i nostri amici d'Oltralpe non sanno sottrarsi dall’epoca di Goethe. - Non è un caso che si stiano
celebrando nel 2016 i duecento anni dalla pubblicazione del “Viaggio in Italia”. -
Gli artisti di “Amando l’Italia' lavorano tutti con un tratto personalissimo in base ad un’esperienza maturata
in un rapporto ideale con il nostro Paese.
Silke Höppner colpisce l’osservatore per i suoi campi veneziani, architettonicamente orientati, soffusi di luce
e colore, attinti da una tavolozza dalle tonalità che sfumano dal bruno terra di Siena al bruno terra naturale.
Lutz Jungrichter, che ha intensificato i suoi viaggi verso il Sud dopo la caduta del Muro di Berlino, preferisce
da sempre i paesaggi, alternandoli a nature morte, quale espressione di un Realismo magico intriso di
suggestioni metafisiche. L’opera di Hans Kutschke, prodotta a partire dal 1970, è un tesoro non ancora del
tutto svelato: all’osservatore si manifesta un coinvolgente mondo immaginifico, silenzioso, venato di
malinconia. Almut Zielonka offre una pittura finemente articolata che incontra l’uomo inserito negli spazi
vitali più diversi: interni, spazi urbani, paesaggio.