Letture dal DIARIO DI GOETHE
Illustrate musicalmente nell’esecuzione di Sara Michieletto e Gianluca Febo
Il 4 marzo 2016 una “maratona letteraria” univa nel nome di Goethe 60 città tedesche a 40 città italiane, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, non escludendo la Sardegna. Le Associazioni culturali italo tedesche, che diffondono da oltre quarant’anni le reciproche culture nei loro Paesi, decisero di leggere una pagina dal “Viaggio in Italia” del sommo autore, ricordando la pubblicazione del libro avvenuta duecento anni orsono a Weimar.
Tra le Istituzioni partecipanti non poteva mancare l’Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia, non solo per celebrare degnamente i suoi 45 anni di attività, ma soprattutto perché Goethe – venendo in Italia nel 1786 - costeggiato il Garda, attraversava il Veneto passando per Verona, Vicenza e Padova per giungere a Venezia, la città che aveva affollato le sue fantasie fin dall’infanzia.
L’ACIT di Venezia, proprio nel 1986, aveva assunto il ruolo importante di recupero della memoria storica intorno al viaggio di Goethe per incarico dell’Assessorato al Turismo della Regione del Veneto, che riusciva a realizzare l’importante mostra “Goethe in Italia”, l’esecuzione del Balletto “Mignon” al Teatro Filarmonico di Verona, la pubblicazione della traduzione del “Diario di Goethe” sul viaggio in Italia, le cui annotazioni, partendo da Karlsbad, si arrestano a Venezia, e la kermesse della “Notte di Walpurga” a Palazzo Pisani Moretta.
Anche quest’anno l’ACIT ha voluto porre un ulteriore accento sull’anniversario goethiano, presentando una Mostra di 75 silhouettes dei personaggi della corte di Weimar, alcune disegnate dallo stesso poeta. L’enorme successo incontrato dall’insolita esposizione, nonché la positiva reazione del pubblico italiano e straniero, ci incoraggiano ora a proseguire sulle orme di Goethe che ci sorprende per la sua preveggenza, laddove ci descrive il futuro della Città lagunare paventando infausti sviluppi qualora fosse abbandonata all’incuria dei suoi abitanti. Goethe è la voce interiore, quella della nostra coscienza, perciò sempre presente, sempre vigile e moderna.
Per introdurre il pubblico di amanti della letteratura a quello che vorrà essere l’acme di questo progetto intorno a Goethe, il dramma teatrale giocoso al Teatro Goldoni, verranno lette a Palazzo Albrizzi alcune pagine significative dal “Diario” tenuto da Goethe nel 1786, durante il suo viaggio attraverso il Veneto.
La scrittura del Diario si interrompe a Venezia, mentre Goethe prosegue il suo viaggio che attraverso diverse tappe lo porterà in Sicilia.
La lettura sarà accompagnata da musiche originali composte ed eseguite magistralmente
dai violinisti Sara Michieletto e Gianluca Febo.