Pino Pascali attraversa tutti i linguaggi dell’arte, dalla pittura alla scultura, dal disegno pubblicitario animato alla performance, alla scenografia televisiva. La storica dell’arte francese Valérie Da Costa, nel suo ultimo libro Pino Pascali. Retour à la Méditerranée (2015), offre una lettura molto innovativa del lavoro dell’artista, proponendo una nuova interpretazione critica in chiave antropologica aprendo un possibile dialogo con il paesaggio mediterraneo nella filmografia di Pasolini. Il rapporto con il cinema torna nell’intervento di Marco Giusti, autore di Pino Pascali o le trasformazioni del serpente (2003), che sarà proiettato a seguito della conversazione.
Intervengono Valérie Da Costa, Marco Giusti e Rosalba Branà, direttrice della Fondazione Pino Pascali. Modera Santa Nastro.
In collaborazione con la Fondazione Pino Pascali