In occasione della 57^ mostra internazionale d'arte di Venezia, La Galleria,
sede italiana della Galerie Dorothea van der Koelen di Magonza, presenta le
opere di dieci artisti di fama internazionale provenienti da sei Paesi,
nell’esposizione »Form and Space - Concetti Spaziali«.
Il titolo dell’esposizione si riferisce all'artista Lucio Fontana, che ha battezzato
una gran parte della sua opera »Concetto Spaziale«. Fontana dal 1949 ha
creato i suoi primi Buchi, dal 1958 in poi ha lavorato ai Tagli, che non solo
hanno distrutto le tele fisicamente, ma anche squarciato i presupposti
fondamentali della pittura tradizionale in generale.
La Galleria - che da sempre si distingue per un carattere rigoroso, bello e
divertente, ma (quasi) sempre astratto: concreto/concettuale/costruttivo -
ospita dunque su queste linee giovani talenti, presenti a Venezia per la prima
volta, a fianco di noti artisti già ospiti di Biennale.
Daniel Buren, importantissimo esponente dell’arte concettuale francese, sarà
presente con un’opera in vetro colorato, in diretto rimando alla personale
dell’artista tenutasi al Guggenheim di New York;
in omaggio al grande maestro della concrete art François Morellet,
scomparso lo scorso anno, verrà presentato uno dei suoi ultimissimi lavori;
il contributo italiano alla mostra è da parte di Turi Simeti, membro del Gruppo
n. L’artista è considerato un esponente diretto delle opere d'arte note come
Concetti Spaziali, siamo dunque molto onorati della sua partecipazione alla
mostra;
l’artista internazionale Lore Bert presenta un nuovo grande quadro-oggetto in
carta giapponese colorata, creato appositamente per l’occasione e ispirato
alle architetture veneziane;
Sebastian Dannenberg è un eccezionale giovane talento, ed espone nella
Galleria per la prima volta i suoi lavori di pittura spaziale;
Mohammed Kazem, astro nascente della scena contemporanea degli Emirati
Arabi porta quest’anno il suo lavoro più recente, sintesi di luce e spazio,
fotografia e materialità;
Jan van Munster, già ospite in Galleria nel 2016, con l’opera Clone-
Brainwave incornicia il tema della visualizzazione del pensiero in un lavoro di
prorompente energia;
Arne Quinze, giovane artista già molto noto per le sue monumentali
installazioni in legno coloratissimo, sarà presente con un lavoro della serie
Bidonville, una riflessione personale sullo sviluppo urbano;
l’artista tedesca Vera Röhm presenta i suoi Ergänzungen (Completamenti)
sculture che combinano materiali naturali e artificiali in modo simbiotico;
saranno presenti in mostra anche le opere evocative in metallo, di struttura
quasi pittorica, dello scultore tedesco Wulf Kirschner.
L’inaugurazione si svolgerà Martedì 9 Maggio 2017 alle ore 17:00 presso La
Galleria. Il discorso di apertura inizia alle 18:00, seguirà un aperitivo in
giardino.