A cura di Marino Barovier, sarà dedicata a Vittorio Zecchin, artista che negli anni Venti reinterpretò la classicità per rilanciare e modernizzare Murano, l’esposizione autunnale de LE STANZE DEL VETRO
In mostra una raffinatissima produzione di 250 opere monocrome in vetro soffiato, realizzate quando il pittore era direttore artistico per la V.S.M. Cappellin Venini & C. (1921-25), prima, e per la M.V.M. Cappellin & C poi (1925-26).
Artista e pittore muranese, figlio di un tecnico vetraio, Vittorio Zecchin (1878-1947) è stato un grande protagonista del vetro del Novecento, che ha contribuito in modo determinante a modernizzare negli anni Venti, proponendo sul mercato - con l’appoggio di due imprenditori illuminati come Giacomo Cappellin e Paolo Venini - soffiati monocromi con forme di grande eleganza che reinterpretavano la classicità, spesso ispirate alla vetraria del Cinquecento o ai vetri sulle tele di pittori veneziani del XVI secolo.