Il musicista Omar Francescato ha tratto spunto dalla lettura del libro di Paolo Pietrobon “La casa dei nonni ” per comporre tre brani che intendono riportare alle atmosfere e ai contesti della nostra società contadina del Novecento. La scelta degli strumenti è stata fatta tenendo conto delle peculiari sonorità che ben si adattano a rievocare le suggestioni del mondo rurale, e tuttora sono reperibili o riposte nel personale bauletto di una memoria affezionata, e l’allestimento scenico, nella sua essenzialità, vuole ricreare una condizione sufficiente a rivivere o percepire ora l’armonia e gli intrecci del mondo rurale.
Le voci di Giorgia Favorido e Enzo Pavan, appassionate e professionali, interverranno con la giusta intonazione che restituisca anima e corpo alla parola scritta. E poiché ciascun segmento di una positiva memoria, ma anche il disegno d’insieme di essa, sono parti di visioni unitarie, fatte di rappresentazioni pittoriche o fotografiche, alla musica e alle parole vengono affiancate le immagini artistiche proposte dall’esperienza e dall’estro creativo di Martino Scavezzon e Aldo Gabbana.