Una delle constanti, costitutive e quasi permanenti, che hanno predominato e si sono percepite nelle ultime edizioni della Biennale di Venezia, è un approccio di tipo discorsivo, aperto e multisfaccettato nella modalità espressiva degli artisti.
L’arte può essere, anzi lo è, una grande varietà di “cose”, ma fondamentalmente si tratta di una proposta, un messaggio o un dialogo, personali e intrasferibili. Ciò comporta quindi che, quando si parla d’arte, in fondo si parla di considerazioni e di emozioni vitali. L’opera d’arte, quando è sincera, è la formulazione da parte dell’artista della complessa modulazione del proprio vissuto, del proprio talento nonché dell’espressività che lo definisce.
La post-modernità, in opposizione ai precetti che hanno definito una parte dei movimenti di avanguardia, ha incoraggiato e promosso altri metodi ed altre vie di creazione plastica, i quali, essendo più popolari, più ibridi, più vicini e più autonomi, potenziano le varietà formali e i valori di comunicazione delle opere. Sottolineano quegli aspetti che esprimono nel modo migliore la personalità dei loro autori.
I geni, l’intelligenza e la cultura sono responsabili del fatto che ogni persona sia di fatto come è, e sia irripetibile. In numerosi artisti, questa contingenza solitamente viene concretizzata ed esteriorizzata attraverso l’elaborazione di proposte, spesso ibride, meno rigorose dal punto di vista formale, in cui frammenti e tracce delle proprie vicende ed emozioni personali, ben radicate, sono usati per mostrare, rileggere e capire il loro presente.
In questo contesto, due concetti così trasversali e significativi quali “temporalità” e “memoria” possono ritrovarsi ed incrociarsi in un modo assai creativo. Tanto il pensiero quanto la cultura occidentale hanno sempre riconosciuto la loro grande valenza concettuale, e tali concetti sono presenti generalmente nella totalità delle manifestazioni umanistiche.
L’Andorra partecipa alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia, con il proposito di esporre nuovamente su un palcoscenico internazionale alcuni esempi della propria cultura artistica, attraverso un progetto ampio, spettacolare ed enciclopedico.