Poesia, cinema, dibattiti, competizioni sportive, presentazioni di libri, mostre, spettacoli. Questo e molto altro è il Marzo Donna, un mese importante che a Venezia si celebra tutte insieme. Fondamentale l'apporto delle nuove residenti del nostro Comune, che nel Centro Donna hanno trovato non solo uno spazio d'ascolto, ma anche di espressione e collaborazione. I numeri dimostrano della vitalità delle concittadine tutte. Utilizzano i servizi del Centro Donna con il quale spesso si coordinano infatti trentaquattro associazioni culturali di donne attive in città. La stessa Consulta vi interagisce frequentemente. Il nostro è un territorio ricco di associazioni femminili capaci di mettersi in gioco e regalare un programma ricco di iniziative culturali che a marzo esprime i risultati di un lavoro che dura tutto l'anno. Il Marzo Donna si apre venerdì all'Ateneo Veneto, grazie alla Società Italiana delle Storiche, con due libri molto interessanti, perché capaci di ricostruire puntualmente quanto sia stato importante l'apporto delle donne nel medioevo ed in età moderna nella vita economica della città. Gli eventi si susseguono durante i giorni, ma preme segnalare l'appuntamento nella Casa Circondariale della Giudecca, dove altre donne con esperienze spesso diverse, s'incontrano in un momento volutamente leggero. In questo caso il lavoro delle cooperative e delle associazioni che operano regolarmente all'interno del carcere sboccia l'8 marzo che quest'anno grazie anche alla collaborazione con la Coop Adriatica arricchisce il programma con l'esibizione dei Papu. Gli eventi principali di DoVe Donne a Venezia, Creatività, Economia, Felicità si declinano sul tema della moda tra concretezza ed effimero, moda che torna ad essere protagonista grazie a rEsistenze il giorno 11, al liceo Guggheneim. Le mostre in particolare portano ad interrogarsi sul corpo e lo spazio, sulla libertà, sui diritti e ci accompagnano nei percorsi biografici al Centro Culturale Candiani, sabato 2 ed a S.Elena il 16 marzo.