Incontro pubblico con l'ex deportato sopravvissuto ad Auschwitz.
Introducono: Michele Gottardi e Simon Levis Sullam.
A conclusione delle celebrazioni del 'Giorno della Memoria', Ateneo Veneto e Centro Veneziano di Studi Ebraici Internazionali hanno organizzato un evento di straordinaria rilevanza. Il pubblico potrà infatti incontrare e ascoltare i racconti di Shlomo Venezia, uno dei più importanti testimoni della Shoah. Ebreo italiano, oggi ottantottenne, Shlomo Venezia fu arrestato con la famiglia ad Atene verso la fine del marzo 1944. Deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, fu assegnato all'unità di lavoro detta 'Sonderkommando'. Insieme ad altri prigionieri fu costretto per mesi a vivere sopra i crematori, per occuparsi delle operazioni di distruzione dei cadaveri delle vittime che i nazisti uccidevano mediante gassazione. I membri dei 'Sonderkommandos' venivano periodicamente uccisi dalle SS affinchè non potessero testimoniare quello che avevano visto. Oggi Shlomo Venezia è uno dei più importanti testimoni della Shoah, conosciuto in tutto il mondo per essere uno dei rarissimi sopravvissuti di quelle unità speciali. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2007 gli ha conferito l'onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana.