La mostra documentaria 'L’occhio del cronista' ovvero 'La Germania sulle pagine del Corriere della Sera dal 1960 al 2000', curata e prodotta dal Goethe-Institut di Milano, basata su materiale giornalistico storico, ricercato nell’archivio del Corriere della Sera, si propone di analizzare quanto l’immagine italiana della Germania - a partire dagli anni '60 - sia stata formata da stereotipi.
Tramite una ricerca approfondita nell’archivio, sono stati scelti articoli esemplari del giornale, che mostrano - in modo inequivocabile - gli stereotipi e i cliché più diffusi.
La suddivisione illustrativa nelle sei sezioni tematiche: società, storia e cultura, emigrazione, economia, politica e costume, spiega l’importanza degli stereotipi, che si manifestano in vari contesti.
La presentazione del materiale testuale viene completata da fotografie storiche e attuali della vita quotidiana tedesca e da sequenze video esemplari, tratte da trasmissioni TV (archivio della RAI), con l'intenzione di indagare, in modo spiritoso, l’importanza degli stereotipi per la comprensione
reciproca italo-tedesca.
La vernice è preceduta dal recital del pianista Haruka Kuroiwa. Musiche di J.S. Bach, F. Liszt, R. Schumann.