Usa la pittura per mettere in relazione il se con Dio e trasmettere con l’arte un messaggio cristiano seguendo un criptico percorso che lo porta ad affrontare soggetti religiosi, mitologici, filosofici e storici. La forza delle immagini dei corpi, i riferimenti simbolici, la scrittura sono gli elementi di una pittura arcana ed evocativa che si rifà alla grande tradizione spirituale dell’Ortodossia romena, rivisitando e ricomponendo le antiche icone e gli affreschi che decorano chiese e monasteri di Romania. Un giovane artista-filosofo-mistico-cristiano che, come ha scritto Andu Avasilinei mettendone in risalto la personalità: “impegna 1000 ore di pensiero , 1000 ore di studio della prospettiva, dell’anatomia e della composizione per preparare un quadro e 200 ore per realizzarlo”.
Samir-Mihail Vancica è nato a Bucarest nel 1988. Si è laureato in pittura all’Università Nazionale di Arte della Capitale e, successivamente , ha seguito ad un corso sulla “Relazione tra Scienza, Religione e Filosofia nella prospettiva del Cristianesimo Ortodosso”. Espone dal 2004; oltre a diverse mostre in Romania ha esposto a New York e Torino. Vive e opera a Bucarest.