La 14esima edizione del Giorno della Memoria si celebra a Venezia con circa cinquanta iniziative, promosse dal Comune e realizzate con la collaborazione di numerose associazioni e istituzioni, per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari.
Il momento centrale è la cerimonia cittadina di domenica 26 gennaio al Teatro Malibran, in cui interverranno il sindaco e il presidente della Comunità ebraica veneziana, Paolo Gnignati.
Nel corso della cerimonia si terrà un concerto di musica “concentrazionaria”, con opere di Pavel Haas e Gildon Klein, testimonianze di un fervore creativo esemplarmente irriducibile ad ogni disegno di sterminio.
Tra le altre manifestazioni in programma: la Deposizione delle 'Pietre d'Inciampo', il concerto in memoria del maestro veneziano di violino Giuseppe Sacerdoti (Conservatorio Benedetto Marcello, 26 gennaio); l’esposizione della bandiera dei Rom nelle sedi principali del Comune di Venezia (27 gennaio); il convegno “Dove e come cercare ancora un’etica costituzionale – La memoria va mantenuta viva”, con Lorenza Carlassare, Felice Casson e Amos Luzzatto (Auditorium Santa Margherita, 3 febbraio).